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La Cgil a muso duro: la Regione sulla scuola mortifica Salerno Attualità 

La Cgil a muso duro: la Regione sulla scuola mortifica Salerno

“Salerno e tutta la sua provincia saranno penalizzate dalla proposta di dimensionamento scolastico formulata dalla Regione Campania e illustrata dall’assessore Lucia Fortini. La Flc Cgil Salerno ha contestato l’ipotesi nel merito e nel metodo. Sarà un piano mortificante”. A dirlo è Maria Teresa D’Alessio, segretaria generale Flc Cgil di Salerno, dopo l’incontro avvenuto ieri, 22 dicembre, a Palazzo S. Lucia.

Una delegazione sindacale dei lavoratori della conoscenza di Salerno insieme alla Cgil Regionale, rappresentata da Clara Lodomini, è stata convocata dall’Assessore all’Istruzione della Regione Campania Lucia Fortini per discutere del piano di dimensionamento scolastico che riguarda la provincia di Salerno.

Le criticità rilevate dalla Flc Cgil riguardano tutto il territorio salernitano ma proprio a Salerno si è verificata una situazione che sarà ancora più penalizzante per le istituzioni scolastiche. Infatti, su indicazione del Comune e dell’assessore Gaetana Falcone, è passata una proposta per il dimensionamento di tre istituti scolastici, peggiorativa rispetto alle previsioni anticipate dalla Regione che prevedevano 2 istituti da ‘tagliare’. Una proposta inviata alla Regione in modo irrituale e informale durante l’incontro di ieri, senza che fosse frutto di una delibera comunale. Proprio per cercare di contrastare questa ipotesi la Flc Cgil di Salerno e le sigle sindacali presenti hanno avanzato all’assessore Fortini una controproposta che evitasse il dimensionamento dell’I.C. Ogliara e prevedesse invece l’accorpamento dell’I. C. Alfano Quasimodo con l’I.C. Calcedonia. L’ipotesi del sindacato avrebbe evitato di coinvolgere nel dimensionamento gli I. C. Monterisi e Don Milani. Ma al termine dell’incontro la richiesta di modifica non è stata recepita.

 

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